Rinascere dalle proprie ceneri e creare un Brand ecosostenibile che risuoni con migliaia di persone.
Caro lettore o lettrice, molto probabilmente ti aspettavi di finire in un negozio online di bikini da mare.
Come darti torto, d’altro canto siamo oramai tutti abituati a questo nei social network…
Proprio per questo voglio essere diversa.
Prima di mostrarti la mia primissima collezione di bikini voglio prendermi 5 minuti assieme te e raccontarti la storia che rivela l’anima profonda del mio progetto di bikini interamente ecosostenibili.
Te la voglio raccontare per un motivo ben preciso: è da questi valori profondi che tutto è nato.
E se, dopo averla letta, sentirai di risuonare anche tu con questi valori, beh cara amica/caro amico… allora saprai di essere nel posto giusto!
Era la sera di un caldo Maggio di qualche anno fa, camminavo lungo un viottolo con due amiche.
D’un tratto tutto il mio mondo crollò.
Era il periodo in cui la vita aveva ridotto a brandelli la mia anima.
Il sole calava – si era immerso fiammeggiando sotto l’orizzonte e fui completamente sopraffatta dall’inquietudine più crudele che possa esistere:
STAVO GETTANDO AL VENTO LA MIA VITA…
Ti starai chiedendo perché ti sto raccontando questo…
Ebbene,
la vita a volte ci insegna che si può fallire benissimo anche facendo la cosa che tutti ritengono “giusta”.
Lo faccio perché da quel momento di profondo buio è partita la mia rinascita.
È la storia di come ognuno di noi possa risorgere dalle proprie ceneri e riportare la luce nella valli più oscure della propria anima.
È anche la storia di come la vita mi ha donato 5 lezioni che nessun libro di scuola avrebbe mai potuto trasmettermi…
E, non da meno, è anche la storia di come è nata la mia prima linea di costumi da mare ecosostenibile.
Una linea di costumi che produciamo rigenerando reti da pesca raccolte dai fondali marini e fluviali.
Se ti va di darci un’occhiata (e di supportarmi) alla fine di questo articolo troverai il link diretto alla collezione.
Ma continuiamo con la storia.
A quel tempo ero oppressa in un ufficio asfissiante, compressa nel ruolo che avevo scelto di ricoprire.
(O forse che altri avevano scelto per me?)
Vivevo nella falsa credenza che facendo la brava, seguendo la massa e mettendo “la testa a posto” come mi insegnavano a scuola, finalmente avrei trovato ricompensa ai miei sforzi in una vita felice, una casa tutta mia e serenità in un lavoro sicuro.
Mi sbagliavo.
Qualcosa non mi tornava. Era un prurito costante che non accennava ad andarsene, un sussurro fugace che non riuscivo mai ad afferrare.
Di notte sognavo di essere a fare immersioni con le tartarughe giganti di Bali, di giorno chiusa in 4 mura davanti ad una scatola di latta.
Hai forse provato anche tu una sensazione simile?
Beh, come già saprai, non è mai facile ammettere di essere sulla strada sbagliata, specie se in questa strada ci hai investito tanto…
In quella notte di Maggio una delle persone che più adoro al mondo venne da me, mi strinse al suo petto e mi disse poche parole che penetrarono i pori della mia pelle arrivando dritte al cuore.
Lasciandomi completamente inerme.
Quelle poche parole cambiarono tutto.
Il mattino seguente (P.S. non è uno scherzo) riempii uno zaino dell’essenziale e mi diressi all’aeroporto (senza un biglietto).
Non sapevo minimamente cosa stessi facendo, non stavo pensando, stavo vivendo (per la rima volta dopo troppo tempo).
Mai avrei potuto immaginare le avventure che mi stavano aspettando in 4 diversi continenti.
È stato un anno in cui ho riempito i miei occhi di bellezza, provato i cibi più strani, conosciute le persone più incredibili e, più importante di tutto, ritrovato la pace con me stessa.
Lungo il cammino, ci sono stati cinque momenti davvero significativi, quattro preziose lezioni che la vita ha donato me facendomi incontrare altrettante persone meravigliose.
Lezioni che ora voglio donare a mia volta a te.
Spero con tutto il mio cuore che possano accompagnarti nel tuo personale cammino.
1. AFRICA
Nel deserto.
Quando hai l’impressione che il mondo non voglia più sorriderti, comincia tu. Fermati a guardare l’alba o il tramonto ogni singolo giorno e sorridi. Vedrai come le cose cominceranno ad accadere quasi per magia…
2. ASIA
Surfando con i Balinesi.
“Non conta quanto duramente tu sia stata colpita dall’onda, non importa il numero di cicatrici sulla tua pelle o quanto è forte il tuo avversario. Alza la testa, le migliori onde della tua vita, sono ancora lì fuori. Prendi la tavola e vattele a prenderle.”
3. EUROPA
Sull’isola più bianca e caratteristica di tutta la Grecia, dove girare in quad alla ricerca dei posti più naturali ed incontaminati è diventata la mia priorità.
“Prenditi rischi, buttati, fallisci, rialzati e fallisci ancora. Il talento si trova tra gli anticonformisti, i dissidenti e i ribelli. Nutri quel talento, non assopirlo mai.”
4. AMERICA
“I bei momenti sembrano irraggiungibili durante quelli brutti. Poi il giullare cosmico gioca con il tuo destino… Quel che era ieri, oggi non è più. Solo virgole, niente punti. Ricorda che il piacere è effimero, ma lo è anche il dolore.”
Quanto rientrai nella mia Rimini ero completamente rinata e con un piccolo/grande sogno nel cassetto che ripromisi a me stessa di realizzare.
E così feci.
L’idea era nata quasi per caso: creare un progetto interamente ecosostenibile, che rispetti l’ambiente e che al tempo stesso diventi un veicolo di valori nel mondo.
Dopo tanta fatica, alti e bassi e ostacoli è nato Molokai Bikini and Beachwear.
Siamo piccoli è vero, ma non vogliamo diventare una multinazionale come non è il profitto il motore che ci anima.
Vogliamo avere un piccolo/grande impatto sul mondo.
Contribuire donando amore al nostro pianeta con la nostra piccola goccia nell’oceano.
In Indonesia conobbi una coppia. Rimasi rapita dalle loro parole…
Mi raccontarono di come girassero il mondo in barca a vela, vivendo mille avventure insieme.
Il loro ideale era di rifiutarsi di prendere un aereo perché sensibili all’impatto ambientale che produce.
Nessuno li costringeva, eppure quello era il loro modo di donare amore al pianeta.
In quel momento chiesi a me stessa “che cosa stavo facendo io per il mio pianeta?”
Da quell’istante, un lungo percorso che ha portato al fiorire di Molokai (la mia goccia nell’oceano).
Se ti va, vieni a conoscere la mia prima collezione.
Clicca qui sotto:
Quando tocchi il fondo hai due scelte: rimanerci o fare forza con le gambe e darti una spinta verso l’alto.
Quella notte di Maggio le parole che mi diedero la forza di rialzarmi furono queste:
“Sere, hai questo sogno da troppo tempo, prendi un aereo e vai a prendertelo. Provaci, rischia. Perché un giorno sarai polvere al vento e, poco prima di diventarlo, vorrai solo tornare indietro e darti quella possibilità. La possibilità di essere felice”.
Serena